Un bimbo nigeriano al quale hanno tolto la voce. Il delta del Po e la Bassa che fanno da cornice infernale a un traffico di minori. Mila Zago, cacciatrice di taglie per l’agenzia BHEG, torna in questa sua nuova avventura per proteggere Akim vittima della mafia globale e supertestimone di un processo che minaccia di inchiodare il disegno della criminalità organizzata. Mentre lo difende da trafficanti e traditori, per condurlo fino a Berlino, Mila scopre un indicibile affetto per il piccolo ed è pronta a farsi uccidere per lui. In un susseguirsi di colpi di scena, duelli, intrighi e sparatorie, l’eroina dai dread rossi combatte stregoni, cacciatori di taglie, avvocati corrotti e scienziati pazzi, cercando di salvare Akim da un destino crudele. Con Cucciolo d’uomo, Matteo Strukul torna al pulp-noir più guascone e sfrenato della Ballata di Mila, percorrendo le tappe di un road-movie su carta che rimanda ai romanzi di Joe R. Lansdale e al cinema di Quentin Tarantino.