"Dovrei trascinarti lì sotto per mostrarti cosa si prova a morire nel ventre gelido del mare, coperti dalle sue aspre profondità assassine". Fu l'istante in cui mi stupii di vedere quei fiori aggrapparsi alle rocce, al buio e al mio corpo; di vederli lì dove solitamente non crescono, lì dove neppure nascono, perché mai potrebbero attecchirvi. Avevo paura di restare lì per sempre. I lividi sono come la notte.
Iniziano con l'essere crepuscolo... Una misteriosa epidemia.
L'artefice, secondo i protestanti: il diavolo.
Fra i campi di un villaggio della Nuova Inghilterra del XVII secolo, una giovane puritana rinviene nel fango e nel pieno di una tempesta dopo aver perso i sensi. Non ricorda niente di ciò che è successo prima di toccare il suolo e vedere le radici dell'asfodelo.
Una sequela di persone. Una parodia oscura della danza macabra che scorre fra i campi e che lei seguirà sospinta dall'amore per un uomo sconosciuto.
Una vicenda sotterranea, misteriosa, fatta di tenerezza e passione, di terribile e inenarrabile bellezza.