Carta bollata
Dall'incipit del libro:

Lo chiamavano Maestro , benchè egli con la superbia d'essere solamente scolaro della natura, avesse in supremo disprezzo gl'insegnamenti che un uomo può dare a un altro suo simile. Non aveva egli disertato Brera a diciott'anni, perchè all'accademia, a disegnare un gesso immobile, più d'uno ha sciupato l'esistenza? Diciamo l'esistenza per dire, ma dando retta a Giusto dovremo dire che molti hanno guastato la mano, l'occhio, l'intelletto d'artista, e sono rimasti tutta quanta la vita copisti. Perciò egli aveva piantato il gesso immobile e scialbo, e dando al professore dell'asino, se n'era andato di buon passo fuori di Porta Ticinese, a empir l'occhio di bel le linee mobili e di colori trasparenti.
Assicurava che la prima lezione di colore gliel'aveva data una roggia, entro la quale l'acqua si moveva appena, dando tutti i riflessi delle nuvole splendenti pel sole di maggio. La gran maestra gli aveva detto allo ra per la prima volta: «Giusto mio, lascia il carboncino, piglia la tavolozza e il pennello, guarda bene e cerca di far come me; sarà forse la disperazione di tutta la tua vita, perchè io farò quasi sempre meglio, ma se tu hai qualche cosa dentro e riesci a metterla in luce, sarai un grand'artista e la gente, che me non guarda nemmeno, ammirerà l'opera tua.»
"1021518105"
Carta bollata
Dall'incipit del libro:

Lo chiamavano Maestro , benchè egli con la superbia d'essere solamente scolaro della natura, avesse in supremo disprezzo gl'insegnamenti che un uomo può dare a un altro suo simile. Non aveva egli disertato Brera a diciott'anni, perchè all'accademia, a disegnare un gesso immobile, più d'uno ha sciupato l'esistenza? Diciamo l'esistenza per dire, ma dando retta a Giusto dovremo dire che molti hanno guastato la mano, l'occhio, l'intelletto d'artista, e sono rimasti tutta quanta la vita copisti. Perciò egli aveva piantato il gesso immobile e scialbo, e dando al professore dell'asino, se n'era andato di buon passo fuori di Porta Ticinese, a empir l'occhio di bel le linee mobili e di colori trasparenti.
Assicurava che la prima lezione di colore gliel'aveva data una roggia, entro la quale l'acqua si moveva appena, dando tutti i riflessi delle nuvole splendenti pel sole di maggio. La gran maestra gli aveva detto allo ra per la prima volta: «Giusto mio, lascia il carboncino, piglia la tavolozza e il pennello, guarda bene e cerca di far come me; sarà forse la disperazione di tutta la tua vita, perchè io farò quasi sempre meglio, ma se tu hai qualche cosa dentro e riesci a metterla in luce, sarai un grand'artista e la gente, che me non guarda nemmeno, ammirerà l'opera tua.»
4.49 In Stock
Carta bollata

Carta bollata

by Salvatore Farina

Narrated by Riccardo Fasol

Unabridged — 2 hours, 47 minutes

Carta bollata

Carta bollata

by Salvatore Farina

Narrated by Riccardo Fasol

Unabridged — 2 hours, 47 minutes

Audiobook (Digital)

$4.49
FREE With a B&N Audiobooks Subscription | Cancel Anytime
$0.00

Free with a B&N Audiobooks Subscription | Cancel Anytime

$4.99 Save 10% Current price is $4.49, Original price is $4.99. You Save 10%.
START FREE TRIAL

Already Subscribed? 

Sign in to Your BN.com Account


Listen on the free Barnes & Noble NOOK app


Related collections and offers

FREE

with a B&N Audiobooks Subscription

Or Pay $4.49 $4.99

Overview

Dall'incipit del libro:

Lo chiamavano Maestro , benchè egli con la superbia d'essere solamente scolaro della natura, avesse in supremo disprezzo gl'insegnamenti che un uomo può dare a un altro suo simile. Non aveva egli disertato Brera a diciott'anni, perchè all'accademia, a disegnare un gesso immobile, più d'uno ha sciupato l'esistenza? Diciamo l'esistenza per dire, ma dando retta a Giusto dovremo dire che molti hanno guastato la mano, l'occhio, l'intelletto d'artista, e sono rimasti tutta quanta la vita copisti. Perciò egli aveva piantato il gesso immobile e scialbo, e dando al professore dell'asino, se n'era andato di buon passo fuori di Porta Ticinese, a empir l'occhio di bel le linee mobili e di colori trasparenti.
Assicurava che la prima lezione di colore gliel'aveva data una roggia, entro la quale l'acqua si moveva appena, dando tutti i riflessi delle nuvole splendenti pel sole di maggio. La gran maestra gli aveva detto allo ra per la prima volta: «Giusto mio, lascia il carboncino, piglia la tavolozza e il pennello, guarda bene e cerca di far come me; sarà forse la disperazione di tutta la tua vita, perchè io farò quasi sempre meglio, ma se tu hai qualche cosa dentro e riesci a metterla in luce, sarai un grand'artista e la gente, che me non guarda nemmeno, ammirerà l'opera tua.»

Product Details

BN ID: 2940170164165
Publisher: Liber Liber (E-text S.r.l.)
Publication date: 11/23/2007
Edition description: Unabridged
Language: Italian
From the B&N Reads Blog

Customer Reviews