dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime
Queste mie note rimangono un esercizio senza ambizioni di consenso, non altro che il tentativo di estraniarmi dal big bang del sapere ed esercitare una proiezione personale in uno spazio d'immaginazione libero e incondizionato, uno spazio d'introspezione e d'intuizione, sorretto dal profumo della vita e del trascendente, le uniche due certezze che sostengono la nostra esistenza. Perché non poter immaginare il nostro essere come parte di un percorso circolare dove non esiste un inizio ed una fine ma solo un'appartenenza a condizioni diverse che si alternano tra immateriale e materiale. Una volta, più volte? Perché non avere l'ambizione di sentirsi parte di un vento infinito che per pochi istanti di un tempo universale ci poggia su questa terra, in una forma di temporanea coscienza, per poi proiettarci di nuovo in una dimensione di infinita e sconosciuta utilità. Non un tempo circolare che si fonda su un elemento misurabile ed appartenente alla dimensione terrena ma una circolarità universale in cui l'uomo è espressione momentanea e compiuta, mistero di se stesso e partecipe esso stesso del mistero. Una soggettività astratta in cui non esiste l'individuale ed avulsa da eticità premiali e collettive. Un riconoscimento chiaro della centralità dell'uomo, libero nella sua nascita e nel suo destino. Non ero, sono, non sarò.
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dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime
Queste mie note rimangono un esercizio senza ambizioni di consenso, non altro che il tentativo di estraniarmi dal big bang del sapere ed esercitare una proiezione personale in uno spazio d'immaginazione libero e incondizionato, uno spazio d'introspezione e d'intuizione, sorretto dal profumo della vita e del trascendente, le uniche due certezze che sostengono la nostra esistenza. Perché non poter immaginare il nostro essere come parte di un percorso circolare dove non esiste un inizio ed una fine ma solo un'appartenenza a condizioni diverse che si alternano tra immateriale e materiale. Una volta, più volte? Perché non avere l'ambizione di sentirsi parte di un vento infinito che per pochi istanti di un tempo universale ci poggia su questa terra, in una forma di temporanea coscienza, per poi proiettarci di nuovo in una dimensione di infinita e sconosciuta utilità. Non un tempo circolare che si fonda su un elemento misurabile ed appartenente alla dimensione terrena ma una circolarità universale in cui l'uomo è espressione momentanea e compiuta, mistero di se stesso e partecipe esso stesso del mistero. Una soggettività astratta in cui non esiste l'individuale ed avulsa da eticità premiali e collettive. Un riconoscimento chiaro della centralità dell'uomo, libero nella sua nascita e nel suo destino. Non ero, sono, non sarò.
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dio ...o se fosse tutto molto più semplice: le piccole anime

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by Gianfranco Polizzi
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Queste mie note rimangono un esercizio senza ambizioni di consenso, non altro che il tentativo di estraniarmi dal big bang del sapere ed esercitare una proiezione personale in uno spazio d'immaginazione libero e incondizionato, uno spazio d'introspezione e d'intuizione, sorretto dal profumo della vita e del trascendente, le uniche due certezze che sostengono la nostra esistenza. Perché non poter immaginare il nostro essere come parte di un percorso circolare dove non esiste un inizio ed una fine ma solo un'appartenenza a condizioni diverse che si alternano tra immateriale e materiale. Una volta, più volte? Perché non avere l'ambizione di sentirsi parte di un vento infinito che per pochi istanti di un tempo universale ci poggia su questa terra, in una forma di temporanea coscienza, per poi proiettarci di nuovo in una dimensione di infinita e sconosciuta utilità. Non un tempo circolare che si fonda su un elemento misurabile ed appartenente alla dimensione terrena ma una circolarità universale in cui l'uomo è espressione momentanea e compiuta, mistero di se stesso e partecipe esso stesso del mistero. Una soggettività astratta in cui non esiste l'individuale ed avulsa da eticità premiali e collettive. Un riconoscimento chiaro della centralità dell'uomo, libero nella sua nascita e nel suo destino. Non ero, sono, non sarò.

Product Details

ISBN-13: 9791220364119
Publisher: Youcanprint
Publication date: 11/24/2021
Sold by: StreetLib SRL
Format: eBook
File size: 1 MB
Language: Italian
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