Il volume affronta il tema del ruolo della psicologia alle prese con le gravi violazioni di diritti umani sia in termini teorici sia con riferimenti concreti.Nei diversi contributi, si intersecano passato e presente – dal fenomeno dei desaparecidos al genocidio armeno, dalle persecuzioni razziali allo stupro di guerra, dal discorso omofobico ai diritti dei bambini –, esperienze personali e considerazioni oggettive di eventi che hanno costituito e costituiscono momenti in cui i diritti umani e le loro violazioni hanno assunto un rilievo importante.In questo scenario, la psicologia non solo si fa portatrice di una prospettiva nuova e diversa, che si inserisce in un dibattito già condotto in varie sedi sotto il profilo storico, giuridico e sociologico, ma può svolgere un ruolo di primo piano nella riflessione sul superamento dei traumi causati dalle gravi violazioni dei diritti anche sotto il profilo clinico.Il volume è completato da una prefazione del giurista Fausto Pocar e da una postfazione dello psico- analista Luigi Zoja sulla relazione tra psiche e diritti umani.