Questo libro di Mechita Daneri Montoya è un triplice contributo alla cultura di Entre Ríos: da una parte, recupera e avvicina parzialmente la produzione artistica di sua madre, Gloria Montoya, che come opina Jorge Taverna Irigoyen "fu felice e trasmise la felicità attraverso la sua opera". La seconda collaborazione arriva dalla mano sempre generosa della possibilità di elaborare attività condivise, di creare e di nutrirsi con la comunità artistica. Questa volta è Jaimo a partecipare attraverso la sua matita nella storia di questa "nonna nella realtà e nella mistica", secondo l'opinione di Carlos Asiaín. Il terzo contributo è quello che arriva dalla coniugazione di tutti e tre gli elementi precedentemente citati; quello che va più in là e che forse è il più importante di tutti: questo libro appartiene alla letteratura infantile, così i nostri "gurises" e le nostre "gurisas" si divertiranno leggendo la storia, scoprendo le opere e i disegni dei nostri artisti, aggiungendone altri, trasformando le sue pagine, appropriandosi degli spazi in bianco, insomma, diventando lettori ma anche artisti.
