Il maestro di nodi
Ogni nuova apparizione dell'Alligatore sorprende più delle precedenti. E' un personaggio che ancora ha dentro di sé e attorno a sé un'enormità di cose da scoprire. Questa volta è costretto suo malgrado a navigare nell'inquietante mondo del sado-masochismo, un universo di violenza e solitudine che dà i brividi. Il marito di una donna scomparsa, non osando confessare alla polizia il vergognoso segreto della partecipazione sua e di sua moglie a una rete di orge sadomaso, si rivolge all'Alligatore, l'unico investigatore che viaggia nei territori oscuri dell'illegalità. E la scoperta di questo mondo di gente sola e ricattata dove predatori feroci si aggirano e colpiscono in modi efferati, è la prima delle sorprese che ci porta l'Alligatore questa volta. La seconda sorpresa sono i suoi amici e colleghi: Max la Memoria e Beniamino Rossini. I lettori dei romanzi dell'Alligatore li conoscono bene poiché lo accompagnano in ogni avventura. Ma questa volta rivelano nuovi aspetti della loro interessante personalità di criminali-gentiluomini. Max ritrova e rinnova il suo impegno politico: è a Genova durante i drammatici fatti del G8 ed è impegnato nel commercio equo-solidale. Rossini ci stupisce con la sua personale etica di gangster della vecchia guardia quando discute su cosa è giusto fare o non fare, sulle regole di una criminalità sostenibile. Il carcere è la terza grande sorpresa di questo romanzo. La regola aurea degli ex-detenuti vuole che non si parli mai degli anni bui trascorsi dietro le sbarre. Ma questa volta, per la caparbia insistenza di Max, i tre soci affrontano la questione a partire dalle inquietanti analogie tra l'universo sadomaso e il mondo del carcere. Riaffiorano ricordi dolorosi e sconvolgenti di violenze viste o subite. Qui il noir di Carlotto si tinge delle sue tonalità più scure e scava a fondo nelle parti più buie dell'esperienza umana. Infine, ma questa non è una sorpresa, la trama del nuovo episodio dell'Alligatore è un meccanismo perfetto, una miscela insuperabile di suspense, indagine, dialoghi hard-boiled, personaggi ben delineati. Il maestro dei nodi si presenta così come una nuova tappa dell'innovativo e avvincente percorso letterario e politico del noir mediterraneo.
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Il maestro di nodi
Ogni nuova apparizione dell'Alligatore sorprende più delle precedenti. E' un personaggio che ancora ha dentro di sé e attorno a sé un'enormità di cose da scoprire. Questa volta è costretto suo malgrado a navigare nell'inquietante mondo del sado-masochismo, un universo di violenza e solitudine che dà i brividi. Il marito di una donna scomparsa, non osando confessare alla polizia il vergognoso segreto della partecipazione sua e di sua moglie a una rete di orge sadomaso, si rivolge all'Alligatore, l'unico investigatore che viaggia nei territori oscuri dell'illegalità. E la scoperta di questo mondo di gente sola e ricattata dove predatori feroci si aggirano e colpiscono in modi efferati, è la prima delle sorprese che ci porta l'Alligatore questa volta. La seconda sorpresa sono i suoi amici e colleghi: Max la Memoria e Beniamino Rossini. I lettori dei romanzi dell'Alligatore li conoscono bene poiché lo accompagnano in ogni avventura. Ma questa volta rivelano nuovi aspetti della loro interessante personalità di criminali-gentiluomini. Max ritrova e rinnova il suo impegno politico: è a Genova durante i drammatici fatti del G8 ed è impegnato nel commercio equo-solidale. Rossini ci stupisce con la sua personale etica di gangster della vecchia guardia quando discute su cosa è giusto fare o non fare, sulle regole di una criminalità sostenibile. Il carcere è la terza grande sorpresa di questo romanzo. La regola aurea degli ex-detenuti vuole che non si parli mai degli anni bui trascorsi dietro le sbarre. Ma questa volta, per la caparbia insistenza di Max, i tre soci affrontano la questione a partire dalle inquietanti analogie tra l'universo sadomaso e il mondo del carcere. Riaffiorano ricordi dolorosi e sconvolgenti di violenze viste o subite. Qui il noir di Carlotto si tinge delle sue tonalità più scure e scava a fondo nelle parti più buie dell'esperienza umana. Infine, ma questa non è una sorpresa, la trama del nuovo episodio dell'Alligatore è un meccanismo perfetto, una miscela insuperabile di suspense, indagine, dialoghi hard-boiled, personaggi ben delineati. Il maestro dei nodi si presenta così come una nuova tappa dell'innovativo e avvincente percorso letterario e politico del noir mediterraneo.
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Il maestro di nodi

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by Massimo Carlotto
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Ogni nuova apparizione dell'Alligatore sorprende più delle precedenti. E' un personaggio che ancora ha dentro di sé e attorno a sé un'enormità di cose da scoprire. Questa volta è costretto suo malgrado a navigare nell'inquietante mondo del sado-masochismo, un universo di violenza e solitudine che dà i brividi. Il marito di una donna scomparsa, non osando confessare alla polizia il vergognoso segreto della partecipazione sua e di sua moglie a una rete di orge sadomaso, si rivolge all'Alligatore, l'unico investigatore che viaggia nei territori oscuri dell'illegalità. E la scoperta di questo mondo di gente sola e ricattata dove predatori feroci si aggirano e colpiscono in modi efferati, è la prima delle sorprese che ci porta l'Alligatore questa volta. La seconda sorpresa sono i suoi amici e colleghi: Max la Memoria e Beniamino Rossini. I lettori dei romanzi dell'Alligatore li conoscono bene poiché lo accompagnano in ogni avventura. Ma questa volta rivelano nuovi aspetti della loro interessante personalità di criminali-gentiluomini. Max ritrova e rinnova il suo impegno politico: è a Genova durante i drammatici fatti del G8 ed è impegnato nel commercio equo-solidale. Rossini ci stupisce con la sua personale etica di gangster della vecchia guardia quando discute su cosa è giusto fare o non fare, sulle regole di una criminalità sostenibile. Il carcere è la terza grande sorpresa di questo romanzo. La regola aurea degli ex-detenuti vuole che non si parli mai degli anni bui trascorsi dietro le sbarre. Ma questa volta, per la caparbia insistenza di Max, i tre soci affrontano la questione a partire dalle inquietanti analogie tra l'universo sadomaso e il mondo del carcere. Riaffiorano ricordi dolorosi e sconvolgenti di violenze viste o subite. Qui il noir di Carlotto si tinge delle sue tonalità più scure e scava a fondo nelle parti più buie dell'esperienza umana. Infine, ma questa non è una sorpresa, la trama del nuovo episodio dell'Alligatore è un meccanismo perfetto, una miscela insuperabile di suspense, indagine, dialoghi hard-boiled, personaggi ben delineati. Il maestro dei nodi si presenta così come una nuova tappa dell'innovativo e avvincente percorso letterario e politico del noir mediterraneo.

Product Details

ISBN-13: 9788866320524
Publisher: Edizioni e/o
Publication date: 01/01/2002
Series: L'Alligatore , #5
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 145
File size: 956 KB
Language: Italian

About the Author

Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del Premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita (Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (Premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (Premio Girulà 2008), L’oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (Premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (Premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah (2008), Perdas de Fogu con i Mama Sabot (Premio Noir Ecologista Jean-Claude Izzo 2009), L’amore del bandito (2010), Alla fine di un giorno noioso (2011), Il mondo non mi deve nulla (2014), la fiaba La via del pepe (2014) e il romanzo La banda degli amanti (2015). Sempre per le Edizioni E/O cura la collezione Sabot/age. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Mi fido di te, scritto assieme a Francesco Abate, Respiro corto, Cocaina (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz). I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero. Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.
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