Storia di incontri e di scoperte.
Dimitri è un serio e risoluto studente universitario, convinto che la vita sia un’articolata rete di equazioni che può essere districata e compresa grazie alla logica matematica, al ragionamento, e deve essere vissuta attraverso il rigore degno di un fisico.
Eppure l’incontro con l’universo femminile lo porterà a rimettere in discussione tutto sé stesso, a mettersi in gioco con spirito nuovo, e scuoterà le fondamenta dei suoi ideali. Alessia, Elena, Francesca… ogni donna che incontra è un mondo nuovo da esplorare, un tesoro nascosto da scoprire, un’avventura da vivere, ma da vivere veramente.
Da ciò nasce prima un turbamento vano, poi un piacere immenso, vasto, sconfinato, indomabile. Una luce, una gioia, un tripudio di libertà. Poi una domanda, scaturita dal nulla, lo pervade e lo terrorizza: che cos’è l’amore?
Di fronte questo quesito, a questo unico, semplice pensiero che però è capace di rimettere in discussione ogni sua convinzione, non potrà più dimostrare che il potere della mente razionale e della logica possono gestire e controllare qualunque cosa.
Scoprirà che l’amore è qualcosa di altro, di oltre. Come il Sole e la Luna.
L’autore
Luca Madiai si interessa da anni delle tematiche della decrescita e della sostenibilità ambientale, economica e sociale, dopo il percorso di studi di ingegneria nel settore della produzione di energia.
Durante gli anni universitari è stato membro attivo dell’associazione studentesca europea AEGEE ed ex presidente della sede locale di Firenze (AEGEE-Firenze).
Ha lavorato a un progetto sull’energia geotermica a Budapest, dove ha vissuto per alcuni mesi nel 2009 e nel 2010 e ha scritto la tesi di laurea specialistica. Ha studiato anche la lingua ungherese.
Nell’autunno del 2010 ha scritto il saggio Decrescita Felice e Rivoluzione Umana e ha aperto l’omonimo blog dove cerca di diffondere le sue idee attorno alla decrescita felice e alla filosofia buddista.
Nel 2012 ha contribuito alla rinascita del Circolo Territoriale del Movimento della Decrescita Felice di Firenze (MDF-Firenze), di cui è parte attiva.
Ha lavorato nel settore delle energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico.
Si diletta nello scrivere poesie “decrescenti” e nello spostarsi quasi sempre in bicicletta. Crede nella sobrietà, nella semplicità e nelle relazioni umane disinteressate come mezzo per migliorare la qualità della vita e cerca ogni giorno di attuarle.
