L�Autore ritiene � dopo oltre due decenni di carriera all�estero, nel mondo della politica internazionale dove la retorica, il politicamente corretto globale e il conformismo imperano � di averne viste e sentite abbastanza. Sugli uomini, sulle donne, sul destino dell�umanit�, sulla Storia, sull�attualit�, sulla politica, su Dio, su quello che � poco o troppo umano� eccetera� eccetera�
Crede anche di averne abbastanza e di aver maturato su molto di quanto sentito (e visto�) qualche caustico, e non di rado impresentabile punto di svista, come scanzonatamente riporta nel titolo del libro.
Finora non ha avuto la possibilit� di esprimere tali punti di svista, considerato che, per la natura della sua professione, � stipendiato per non farlo�.
Date queste premesse, ci sarebbe da stupirsi se non avesse nutrito un�ossessione a lungo inespressa, quella di replicare, prima o poi, al conformismo intellettuale, alla banalit� ed alla piattezza nel rapportarsi al mondo da parte di tanti e tanti.
La sua �, dunque, ossessione di reagire a chi, vittima secondo lui della superficiale e abbondante bolsa modernit�, non riesce a vedere il lato al tempo stesso semplice e complesso, misero ma al contempo divino della psiche umana.
Va aggiunto che la sua ossessione � stata � sanamente � accompagnata da una crescente voglia di dire quando il re sia nudo. Si � fatta cos� sfida creativa e, quindi, fonte di poesia, secondo l�editore che, coerentemente, � ben lieto di offrirgli la possibilit� di dividerla con i lettori.
La scelta di farlo attraverso un migliaio di aforismi � forma di espressione filosofica, letteraria e talvolta anche poetica � non � stata determinata da ragioni che l�autore riesca a spiegarsi razionalmente. Anzi, egli sostiene che i pensieri gli appaiono alla mente come se essa fosse un mero recettore di idee e valori che transitano nell�etere delle umane cose. Lui, dice, si limita a catturarle e a metterle nero su bianco.
Egli ama definirsi impoliticamente corretto, ch�, con profonda coerenza, non ambisce ad una gratuita, corriva � ed ormai abusata � scorrettezza politica, categoria che considera squallido conformismo di ritorno.