La rivoluzione delle tasse: Perché il sistema è costruito per non funzionare
“TUTTI SONO TENUTI A CONCORRERE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA LORO CAPACITÀ CONTRIBUTIVA.” Articolo 53 della Costituzione italiana “L’EVASIONE DI CHI PAGA IL 50 PER CENTO DEI TRIBUTI NON L’HO INVENTATA IO. È UNA VERITÀ CHE ESISTE. UN DIRITTO NATURALE CHE È NEL CUORE DEGLI UOMINI.” Silvio Berlusconi Un patto scellerato. Quello tra lo Stato e gli evasori. Se il 93 per cento del totale del gettito tributario lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati vuol dire che troppi italiani vivono a sbafo: sono i possessori di partita Iva e i tanti professionisti che denunciano molto meno di quanto guadagnano. Intanto lo Stato li protegge: o non controllandoli, o con iniziative ad hoc come i condoni (uno ogni quattro anni), o con leggi specifiche (abolizione del falso in bilancio). Il messaggio è chiaro: rubare si può. Ecco la testimonianza di chi ha provato a far pagare le tasse, anche con la proposta di una nuova legge tributaria approdata in parlamento ma affossata dal partito trasversale degli evasori. E ora? La vera rivoluzione di Monti sarebbe quella di far pagare le tasse a tutti. 160 miliardi da recuperare, altro che finanziaria. Potremmo essere più ricchi: come dimostra Bruno Tinti, basterebbe poco per raggiungere un risultato straordinario. Ma bisogna volerlo e non aver paura di perdere il voto degli evasori.
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La rivoluzione delle tasse: Perché il sistema è costruito per non funzionare
“TUTTI SONO TENUTI A CONCORRERE ALLE SPESE PUBBLICHE IN RAGIONE DELLA LORO CAPACITÀ CONTRIBUTIVA.” Articolo 53 della Costituzione italiana “L’EVASIONE DI CHI PAGA IL 50 PER CENTO DEI TRIBUTI NON L’HO INVENTATA IO. È UNA VERITÀ CHE ESISTE. UN DIRITTO NATURALE CHE È NEL CUORE DEGLI UOMINI.” Silvio Berlusconi Un patto scellerato. Quello tra lo Stato e gli evasori. Se il 93 per cento del totale del gettito tributario lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati vuol dire che troppi italiani vivono a sbafo: sono i possessori di partita Iva e i tanti professionisti che denunciano molto meno di quanto guadagnano. Intanto lo Stato li protegge: o non controllandoli, o con iniziative ad hoc come i condoni (uno ogni quattro anni), o con leggi specifiche (abolizione del falso in bilancio). Il messaggio è chiaro: rubare si può. Ecco la testimonianza di chi ha provato a far pagare le tasse, anche con la proposta di una nuova legge tributaria approdata in parlamento ma affossata dal partito trasversale degli evasori. E ora? La vera rivoluzione di Monti sarebbe quella di far pagare le tasse a tutti. 160 miliardi da recuperare, altro che finanziaria. Potremmo essere più ricchi: come dimostra Bruno Tinti, basterebbe poco per raggiungere un risultato straordinario. Ma bisogna volerlo e non aver paura di perdere il voto degli evasori.
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Product Details
ISBN-13: | 9788861903210 |
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Publisher: | Chiarelettere |
Publication date: | 04/05/2012 |
Sold by: | GeMS |
Format: | eBook |
Pages: | 178 |
File size: | 1 MB |
Language: | Italian |
About the Author
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