Le donne sono costantemente presenti nella vita di Gesù con ruoli tutt’altro che marginali: a partire da colei che lo accolse, Maria, alle discepole che lo accompagnarono fedelmente durante la predicazione; da quelle che incontrarono il suo sguardo libero da pregiudizi, a chi lo confortò durante la Passione, fino alle prime testimoni della notizia più sconvolgente della storia: la Risurrezione. L’autrice, teologa laica, rilegge alcuni episodi narrati dai Vangeli e alla competenza esegetica unisce sensibilità e vivida capacità di immedesimazione. Certo, la società descritta è molto distante dall’attuale, eppure il cristianesimo non è cambiato nella sua essenza. Ecco quindi emergere da queste pagine 16 figure tratteggiate con finezza, partecipazione e un pizzico di fantasia: Elisabetta, l’adultera, la Maddalena, l’emorroissa, Marta e Maria di Betania, la Veronica, la moglie di Pilato e altre, per concludersi con un delicato ritratto della Madonna. Una galleria di vite rinnovate dall’incontro con la persona di Cristo. Possibile oggi come allora.
