Samarcanda: Storie in una citta
Samarcanda, città lungo la Via della Seta, ha una storia che si confonde con l’immaginario dell’Oriente. Questo libro tratta invece di una città concreta, ne racconta il cambiamento nel periodo in cui è stata parte dell’Urss e in quelli successivi fino ad oggi. Il passaggio tra queste due epoche a Samarcanda diventa lo specchio della trasformazione più ampia avvenuta in Uzbekistan e negli altri paesi dell’Asia centrale, che furono prima colonie interne russe, poi sovietiche e poi divennero Stati indipendenti. Il lettore entra passo passo all’interno della città, in vari quartieri, in case private, in luoghi pubblici, e ascolta le vicende di individui e di famiglie diverse. Basato su documenti di archivio, interviste e fotografie, il libro descrive il cambiamento dei modi di vita e delle culture e indaga sulle tensioni degli anni post-sovietici. Sono scomparsi dalla città i russi che l’avevano colonizzata o guidata negli anni della “modernizzazione” sovietica, le molte popolazioni che erano state deportate ai tempi della seconda guerra mondiale e varie minoranze locali. L’indipendenza del paese porta a Samarcanda un clima nuovo che risulta minaccioso per le componenti non uzbeche delle popolazione. La città si trasforma nei suoi abitanti, riscrive il suo passato, costruisce il nuovo volto nazionale e un’immagine di stabilità e sicurezza, ed è pronta ad accogliere i turisti e le loro macchine fotografiche.
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Samarcanda: Storie in una citta
Samarcanda, città lungo la Via della Seta, ha una storia che si confonde con l’immaginario dell’Oriente. Questo libro tratta invece di una città concreta, ne racconta il cambiamento nel periodo in cui è stata parte dell’Urss e in quelli successivi fino ad oggi. Il passaggio tra queste due epoche a Samarcanda diventa lo specchio della trasformazione più ampia avvenuta in Uzbekistan e negli altri paesi dell’Asia centrale, che furono prima colonie interne russe, poi sovietiche e poi divennero Stati indipendenti. Il lettore entra passo passo all’interno della città, in vari quartieri, in case private, in luoghi pubblici, e ascolta le vicende di individui e di famiglie diverse. Basato su documenti di archivio, interviste e fotografie, il libro descrive il cambiamento dei modi di vita e delle culture e indaga sulle tensioni degli anni post-sovietici. Sono scomparsi dalla città i russi che l’avevano colonizzata o guidata negli anni della “modernizzazione” sovietica, le molte popolazioni che erano state deportate ai tempi della seconda guerra mondiale e varie minoranze locali. L’indipendenza del paese porta a Samarcanda un clima nuovo che risulta minaccioso per le componenti non uzbeche delle popolazione. La città si trasforma nei suoi abitanti, riscrive il suo passato, costruisce il nuovo volto nazionale e un’immagine di stabilità e sicurezza, ed è pronta ad accogliere i turisti e le loro macchine fotografiche.
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Samarcanda: Storie in una citta

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by Marco Buttino
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eBook

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Overview

Samarcanda, città lungo la Via della Seta, ha una storia che si confonde con l’immaginario dell’Oriente. Questo libro tratta invece di una città concreta, ne racconta il cambiamento nel periodo in cui è stata parte dell’Urss e in quelli successivi fino ad oggi. Il passaggio tra queste due epoche a Samarcanda diventa lo specchio della trasformazione più ampia avvenuta in Uzbekistan e negli altri paesi dell’Asia centrale, che furono prima colonie interne russe, poi sovietiche e poi divennero Stati indipendenti. Il lettore entra passo passo all’interno della città, in vari quartieri, in case private, in luoghi pubblici, e ascolta le vicende di individui e di famiglie diverse. Basato su documenti di archivio, interviste e fotografie, il libro descrive il cambiamento dei modi di vita e delle culture e indaga sulle tensioni degli anni post-sovietici. Sono scomparsi dalla città i russi che l’avevano colonizzata o guidata negli anni della “modernizzazione” sovietica, le molte popolazioni che erano state deportate ai tempi della seconda guerra mondiale e varie minoranze locali. L’indipendenza del paese porta a Samarcanda un clima nuovo che risulta minaccioso per le componenti non uzbeche delle popolazione. La città si trasforma nei suoi abitanti, riscrive il suo passato, costruisce il nuovo volto nazionale e un’immagine di stabilità e sicurezza, ed è pronta ad accogliere i turisti e le loro macchine fotografiche.

Product Details

ISBN-13: 9788867285556
Publisher: Viella Libreria Editrice
Publication date: 11/25/2015
Sold by: eDigita
Format: eBook
File size: 31 MB
Note: This product may take a few minutes to download.
Language: Italian

About the Author

Marco Buttino è professore di Storia dell’Oriente europeo presso l’Università di Torino. È autore di numerose opere su vari aspetti della storia sociale dell’URSS e dell’Asia Centrale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione capovolta. L’Asia centrale tra il crollo dell’impero zarista e la formazione dell’Urss, Napoli 2003 (traduzione in russo 2008) and Minorities in Samarkand: A Case Study of the City’s Koreans, in «Nationalities Papers»/, 37, 5 (2009). Marco Buttino is professor of Eastern European History at the University of Turin. He has written extensively on various aspects of the social history of the USSR and Central Asia. Among his recent publications: La rivoluzione capovolta. L’Asia centrale tra il crollo dell’impero zarista e la formazione dell’Urss, Naples 2003 (Russian translation 2008) and, on Samarkand, Minorities in Samarkand: A Case Study of the City’s Koreans, in «Nationalities Papers», 37, 5 (2009).
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