Starbucks: Il buono e il cattivo del caffe'
Starbucks un brand universalmente noto. Solo McDonald's pu rivaleggiare con la diffusione mondiale di Starbucks, la catena di Seattle che serve espresso e cappuccino nelle citt grandi e piccole del pianeta. E' a causa di Starbucks che nello spazio di un decennio l'America e il mondo sono diventati amanti del buon caff. Starbucks ha ridefinito l'esperienza di consumo delle classi medie globali, grazie alla sue caffetterie che accolgono impiegati, single, professionisti, studenti seduti per il tempo che desiderano a leggere un libro o a scrivere sul proprio pc, mentre sorbiscono una delle tante bevande a base di caffeina della multinazionale dalla sirena stellata. Pi di 150.000 baristas in grembiule verde lavorano per la catena, al momento insediata in cinquanta paesi del mondo, per un totale di pi di 15.000 punti vendita. La fortuna di Starbucks in gran parte opera di Howard Schultz, che dopo essere cresciuto in povert a Brooklyn, venne a Milano nel 1983 per il suo primo viaggio d'affari in Europa e l scopr la cultura italiana dell'espresso e del cappuccino. Dedic quindi gli anni successivi a creare una catena di ristorazione che esprimesse la devozione italiana per il caff, dotandosi di una forza di marketing e di una capacit immobiliare decisamente americane. Scritto con stile ironico e divertente, il libro guarda sia alla cultura del consumo (Hollywood e Silicon Valley sono innamorati di Starbucks e dei suoi lattes e frappuccinos) sia alla strategia del management volta a creare spazi di socialit in cui vendere i propri prodotti. Clark intervista tutti i protagonisti di Starbucks cos come i concorrenti (fra i quali illycaff) e indaga in dettaglio la cultura aziendale, le cause della sua espansione e le ragioni per cui amata e avversata in egual misura.
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Starbucks: Il buono e il cattivo del caffe'
Starbucks un brand universalmente noto. Solo McDonald's pu rivaleggiare con la diffusione mondiale di Starbucks, la catena di Seattle che serve espresso e cappuccino nelle citt grandi e piccole del pianeta. E' a causa di Starbucks che nello spazio di un decennio l'America e il mondo sono diventati amanti del buon caff. Starbucks ha ridefinito l'esperienza di consumo delle classi medie globali, grazie alla sue caffetterie che accolgono impiegati, single, professionisti, studenti seduti per il tempo che desiderano a leggere un libro o a scrivere sul proprio pc, mentre sorbiscono una delle tante bevande a base di caffeina della multinazionale dalla sirena stellata. Pi di 150.000 baristas in grembiule verde lavorano per la catena, al momento insediata in cinquanta paesi del mondo, per un totale di pi di 15.000 punti vendita. La fortuna di Starbucks in gran parte opera di Howard Schultz, che dopo essere cresciuto in povert a Brooklyn, venne a Milano nel 1983 per il suo primo viaggio d'affari in Europa e l scopr la cultura italiana dell'espresso e del cappuccino. Dedic quindi gli anni successivi a creare una catena di ristorazione che esprimesse la devozione italiana per il caff, dotandosi di una forza di marketing e di una capacit immobiliare decisamente americane. Scritto con stile ironico e divertente, il libro guarda sia alla cultura del consumo (Hollywood e Silicon Valley sono innamorati di Starbucks e dei suoi lattes e frappuccinos) sia alla strategia del management volta a creare spazi di socialit in cui vendere i propri prodotti. Clark intervista tutti i protagonisti di Starbucks cos come i concorrenti (fra i quali illycaff) e indaga in dettaglio la cultura aziendale, le cause della sua espansione e le ragioni per cui amata e avversata in egual misura.
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by Taylor Clark
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Starbucks un brand universalmente noto. Solo McDonald's pu rivaleggiare con la diffusione mondiale di Starbucks, la catena di Seattle che serve espresso e cappuccino nelle citt grandi e piccole del pianeta. E' a causa di Starbucks che nello spazio di un decennio l'America e il mondo sono diventati amanti del buon caff. Starbucks ha ridefinito l'esperienza di consumo delle classi medie globali, grazie alla sue caffetterie che accolgono impiegati, single, professionisti, studenti seduti per il tempo che desiderano a leggere un libro o a scrivere sul proprio pc, mentre sorbiscono una delle tante bevande a base di caffeina della multinazionale dalla sirena stellata. Pi di 150.000 baristas in grembiule verde lavorano per la catena, al momento insediata in cinquanta paesi del mondo, per un totale di pi di 15.000 punti vendita. La fortuna di Starbucks in gran parte opera di Howard Schultz, che dopo essere cresciuto in povert a Brooklyn, venne a Milano nel 1983 per il suo primo viaggio d'affari in Europa e l scopr la cultura italiana dell'espresso e del cappuccino. Dedic quindi gli anni successivi a creare una catena di ristorazione che esprimesse la devozione italiana per il caff, dotandosi di una forza di marketing e di una capacit immobiliare decisamente americane. Scritto con stile ironico e divertente, il libro guarda sia alla cultura del consumo (Hollywood e Silicon Valley sono innamorati di Starbucks e dei suoi lattes e frappuccinos) sia alla strategia del management volta a creare spazi di socialit in cui vendere i propri prodotti. Clark intervista tutti i protagonisti di Starbucks cos come i concorrenti (fra i quali illycaff) e indaga in dettaglio la cultura aziendale, le cause della sua espansione e le ragioni per cui amata e avversata in egual misura.

Product Details

ISBN-13: 9788823871908
Publisher: Egea
Publication date: 01/11/2011
Series: Cultura d'Impresa , #1
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 290
File size: 405 KB
Language: Italian

About the Author

Taylor Clark è un giornalista d'inchiesta che per anni ha lavorato al Willamette Week, il settimanale alternativo di Portland, la città che insieme a Seattle è stata tra le prime investite dall'espansione vertiginosa di Starbucks.
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