Buco nell’ozono, effetto serra, inquinamento, desertificazione: sono alcuni degli allarmi confusi che riceviamo quotidianamente dai media. Questo libro sceglie una via insolita per districare la “matassa ambientale”, cercandone le radici nella storia medievale e identificandone i leitmotiv attraverso i secoli: povertà, migrazioni, urbanesimo, progresso tecnico. Si capisce, allora, come si sia arrivati all’epoca attuale, col suo ammasso di protocolli, convenzioni e leggi che hanno frammentato la politica ambientale fino a renderne incerti gli obiettivi. Il libro è un accorato invito a fermare questa deriva, per ritrovare un rapporto più armonico fra tanti aspetti della vita sociale.
